STUDIO PRESENTATO allo SPAZIO M.A.S., Giugno 2006
Intrecci narrativi, storie che si scompongono e si ricompongono, frammenti di vita che cambiano continuamente. “Scorci di metamorfosi” nasce dall' idea di poter esprimere, attraverso diversi linguaggi espressivi, la possibilità del cambiamento dell' uomo, utilizzando la metafora della farfalla. Il corpo stremato del bruco che passa di muta in muta sul proscenio, descrive in modo astratto quello che accade nel vissuto di ciascuno di noi. La riflessione sulle diverse circostanze della vita, che ci portano ad avere un comportamento piuttosto che un altro, e soprattutto la possibilità di evolversi sono al centro dei propositi di questo progetto multidisciplinare. Lo spettacolo si struttura su due livelli: uno astratto e uno reale. Sul proscenio si sviluppa in orizzontale la metamorfosi della farfalla, il cui passaggio si trascina tortuoso ed estenuante fino alla nascita e alla liberazione in volo. In questo percorso i vari stadi della metamorfosi sono descritti attraverso il corpo della danzatrice che man mano si immerge in molteplici colori, tanti quanti sono i caratteri e le sfumature dei personaggi rappresentati. In contemporanea si sviluppa un intreccio narrativo in cui tre donne “si svelano”, raccontando le loro vite, i loro problemi e le sfumature dei loro caratteri, fino alla comprensione della propria condizione e alla conseguente necessità di “trasformazione”. Il fondale è costituito da un telo su cui prenderà forma, attraverso la pittura, la raffigurazione più strettamente “artistica” di ciò che accade in scena. L' obiettivo è quello di creare un dialogo tra questi diversi piani e un' uniformità che concili i diversi linguaggi espressivi in perfetta sintonia. Il progetto porta avanti un percorso di ricerca coreografica e teatrale che la compagnia ha intrapreso nel corso degli anni e dell' attività professionale. Risponde inoltre all' esigenza coreografica di raccontare un percorso interiore nelle sue parti in continua evoluzione, e di descriverne le possibilità di cambiamento. Quattro personaggi, prototipi della società contemporanea : la donna affetta da depressione, la finta equilibrata, l' uomo egoista e la ragazza superficiale, si raccontano. Parlano dei loro drammi, delle loro paure, delle loro frivolezze, di come si sentono amati o disperatamente soli, e della loro voglia di trasformarsi. Svegliarsi una mattina e vedere per un attimo tutto diverso, questo il loro obiettivo. Conoscersi e capirsi per poi riuscire a cambiare, diventando “altro”, o semplicemente vivere la loro condizione in modo diverso. Lo scenario rappresentato è quello della fabbrica, in cui ognuno si costruisce una vita, un' aspettativa o un carattere e in cui altrettanto facilmente si distrugge l' immagine di sé che ha creato, facendo nascere qualcos' altro.
“Scorci di metamorfosi”, si pone come finalità quella di trasmettere attraverso il gesto e la parola, quelle continue evoluzioni che fanno parte del nostro vissuto e che ci danno una possibilità in più, quella di “mutare”, diventando persone diverse e forse migliori.
REGIA Silvia Bellu INTERPRETI Marta Bellu Clarissa Filippini Valentina Gasbarrino Ilaria Malovini Alessandra Rizzuto
Alessio Vincolo SOUND DESIGNER Roberto Putzu, Andrea Pilloni ART SCENOGRAPHY Paolo Bandinu DISEGNO LUCI Stefano Testa SCENOGRAFIA Silvia Bellu Stefano Testa